stili di guida e comportamenti moto differenti

ciao ragazzi ho inserito questo nuovo post per riuscire a capire(forse)il miglior stile di guida che giova sulla xj6.,certo e' anche vero che ogni persona si addatta meglio al propio stile guida,ma e' anche vero che ogni modello di moto si guida in una determinata postura o meglio ancora in uno stile tutto suo! !bene veniamo al dunque.sulla piccola diapason io uttilizzo molto caricare l'antariore nelle curve strete ma non nel misto,solo curve strete!faccendo cosi noto 2 particolari importanti:in entrata di curva a velocita non basse ma neanche alte,diciamo 60 kh, di preciso non so,non ci guardo!
primo sento l'anteriore e mi fido
secondo la moto sta in traietoria
terzo sento tantissimo il posteriore alla minima perdita di aderenza
quarto ho la possibilita di aprire il gas quasi a mezza curva,ma aprire quasi tutto,e sentire il posteriore derapare per poco,senza che l'anteriore perda aderenza o si impenni
quinto cosi' facendo ci si diverte da pazzi,una cosa che a mezza curva il posteriore essendo leggero e pocco battistrada a terra tende a scivolare,niente di preocupante tranquilli,le prime volte non e' bello,ma poi si capisce che la moto sta sempre li e non vola giu',anzi sembra aiuti a girare meglio.bene quando il posteriore schivola non faccio altro che sollevare un pelo e tutto gas !e che un mille mi stia davanti!!no no
secondo stile di guida nel misto streto,tra tornanti e curve lunghe,vado un po' a stile motard pero' vado giu' anche io con la moto,non sto verticale,e tanto meno ginochio a terra,questo mai,non mi piace!guidando cosi si ha la miglior manegevolezza del mezzo,pero' nei tornanti o curve dove si deve piegare tanto,e dove io consumo molto gli stivali in punta ..prefferisco stare caricato sul davanti,lo stile di prima!con questo secondo stile mi piace tanto la leggerezza del mezzo negli spostamenti e cambi di direzione,si presta meglio,ma c'e' una spiegazione a questo,la moto sta piu' libera e io sono meno teso!diversamente stando molto avanti per forza di cose su una naked si e' un po' rigidi in entrata di curva,dopo no perche' scarico tutto col gas e la moto e' libera!e cosa bella sempre al secondo stile che ci si stanca meno,molto meno!al primo dopo circa 80 km sono a pezzi,le braccia e ginocchia!a pezzi per ore!!
morale della favola ho capito che se voglio guidare al meglio la xj6,va guidata col posteriore senza tante finezze o paure di aprire il gas tanto a gomme calde la moto sta li,oltre le piccole derapate o perdita di aderenza rapido, ma altretanto rapido a riprendere grip,questa moto non fa',nel senso che si guida bene,ma di cattiveria! addiritura sento il posteriore schivolare quando le gomme sono molto calde,ma questo e' un discorso di ciclistica e pressioni gomme,certo anche il fatto di cricare molto il davanti!
vediamo il setting da me uttilizato(sulla xj6 c'e' poco da registrare ma il suo limite va sempre fatto):
in base alla mia altezza 1,80 per 77 kg,il mono e' regolato a 5,quindi bbastanza rigido,ho notato che di meno la moto non piega cosi' bene e perdo traietoria!cosi' no!
le gomme continental attak 2,posteriore 2,4 anteriore 2,2.
ecco cosi' riesco a guidare la bambina!
ora devo provare a calare di pressione gomme e vedere se il posteriore a caldo,molto caldo,tende ancora a scivolare.ma ripeto a me piace cosi'!
quindi per il mio stile e registrazione del tutto,la xj6 la guido col posteriore! alla prossima ragazzi e spero che tutti voi dite la vostra cosi' da capire veramente dove arriva la ciclistica vera e propia!

Io sono un pò scarso in termini tecnici e sinceramente non ho la più pallida idea di come guido, anche perchè probabilmente non sono tanto capace. Qundo dici caricare l'anteriore in termini poi pratici, di postura ecc cos'è che si deve fare?

Non ho bene capito lo stile motard nel misto...potresti spiegarti meglio???

Anche io mi sento mooooolto ignorante nel modo di guidare.. praticamente sto sempre su .. Poi non so ho paura a portare anche solo la prima marcia a superare i 5000/6000, mi sembra che il motore strozza.. e quindi cambio immediatamente marcia, poi non so voi ma già sui 80 / 90 km/h sento molto l'area e quasi volo boooooooo... SO PROPRIO IGNORANTE EH.... premetto che la mia prima moto e ce l'ho dal 2010 e sinceramente non credo ancora averla scoperta tutta.. Ma come la sensazione di non essere comodo a certe velocità.. e poi non riesco proprio a sdraiarmi sulla tanica... booooo SONO MOLTO GRAVE?

Anche io faccio un pò fatica a seguire il discorso...!
Personalmente adotto una guida molto standard cercando di matenere l'essetto più piatto possibile in modo da avere una percorrenza neutra per raccordare le curve al meglio.
Spesso lascio anche una marcia in più dell'ideale per lasciarla scorrere bene.
Per quanto riguarda gli spostamenti del corpo longitudinalmente mi sposto indietro in staccata per compensare il trasferimento di peso e "in avanti" se voglio dare più carico all'anteriore in ingresso sul veloce, quando la pressione dell'aria alleggerisce l'avantreno e si ha magari anche il motore in tiro.
Trasversalmente mi sporgo se ho una curva lunga in appoggio altrimenti sposto solo il baricentro all'interno e curva, comunque sempre poca roba perchè preferisco gestire eventualmente la percorrenza con il freno posteriore.
Lo stile motard, con la moto piegata e il corpo più dritto lo uso solo per girare veloce nello stretto stretto.
Non capisco bene quando dici che carichi sulle curve strette....se la curva è stretta allora l'avantreno sarà caricato dalla frenata e dal fatto che hai chiuso il gas...
Di solito le moto sportive con i semimanubri proprio per il fatto di avere l'anteriore più caricato sono molto precise e solide sul veloce ma patiscono lo stretto.
Se sei indicativamente sotto i 40 km/h l'effetto giroscopico vale poco per cui tanto carico (sto enfatizzando) può tendere a far "chiudere" l'avantreno siccome devi gestire il peso di manubrio.
PS Piero tranquillo, quì di manici veri ce ne sono pochi!
Comunque anche a me da noia tirare la prima marcia, la moto urla e vibra ma non fà strada!
A certe velocità l'avantreno si alleggerisce un pò e magari capita di sentirlo vago, tipo galleggiasse.
Come hai regolato il mono? Al massimo aumentare un pò il precarico aiuta, però tieni conto che le naked in generale hanno il peso più spostato al retrotreno e questo fà sentire meno l'avantreno!

partiamo in gradi:
maik:caricare sul davanti non devi fare altro che spingere o sdraiare dal busto in su nel serbatoio,occio non coricarsi ma appoggiare la panza per capirsi meglio,eil peso del mezzo corpo caricarlo sulle bracia!in curva il bracio oposto deve toccare il serbatoio e l'altro fuori dallo stesso e il tutto verso avanti,testa piegata a vedere lontani in curva!piu' o meno e cosi'!
per it.talla:lo stile motard devi essere sempre in avanti per favorire l'anteriore nei cambi direzione,braccia belle stese e corpo in curva quasi a contro peso con la moto,cosa che io non faccio ma vado giu' assieme a lei,!pero' tenere il busto in avanti e braccia distese lo faccio!poi sulla nostra moto caricare l'avantreno e solo un bene!sullo stile motard ci sarebbe tanto da dire ma a noi non serve.
per piero: a 5000 -6000 giri si fa il rodagio!rischi di strozare il motore e farlo morire strozato!!fallo cantare che il suo bene e' dai 7000 a 10000 giri,di piu' non ha senso dalla seconda marcia alla quinta!in curva deve essere allegro,scalare e tenere un regime di 6000 giri almeno su un 4 cilindri come il nostro altrimenti in uscita diventa un mulo!dai gas senza paura e fai brillare il limitatore che hai pagato anche questo assieme alle ruote!!!!gas gas gas ma sempre prudenza e dove vedi esterno curva!!!dimenticavo sulle naked non serve coricarsi sul serbatoio,non ha senso,altrimenti comprate una super sportiva :.scooter.:

mar nelle curve strete sto caricato in avanti esco fuori col sedere non tanto e busto e testa il piu' possibile avanti per dare maggiore peso alla ruota anteriore e gestire il posteriore!visto che del davanti mi fido poco!hai detto giusto lascio il gas aperto nelle curve!!si in alcune curce soprattuto dove non vedo l'esterno o non conosco,ebbene lascire un pelo di gas aperto per avere spazio di eventuale correzione!!il freno posteriore lo uso anche io nel largo e in frenata lasciando il 70 .80% la frizione tirata in modo da non blocare il posteriore ma aiutare a fermarsi prima.visto la forcella da bici che abbiamo!!!comunque volevo dire a tutti voi che non sono un vale rossi ma uno che in moto ci va per passione e mi piace studiare ogni piccolo detaglio,e vi garantisco che non sono un gran pilota,ma un grande motociclista!!una cosa la nostra moto non ha maggiore peso al posteriore,ma avanti,come tutte le moto.

pierotp84 ha scritto:Poi non so ho paura a portare anche solo la prima marcia a superare i 5000/6000, mi sembra che il motore strozza..

Ma forse se cambiassi appunto a giri un pò più altri non sarebbe male. Quando vado a fare una "passeggiata" anche io cambio a giri non molto alti, però su percorsi con curve e in generale ogni tanto una tiratina non fa male, anzi, rischi appunto di avere poi un motore un pò legato. Per il resto poi io la vedo dal punto di vista che ognuno fa quel che si sente, la moto è diversa per il senso di libertà che da, non per fare i funamboli o cercare sempre il limite, se uno vuole andare tranquillo e sereno libero di farlo, e se trovi quelli che storcono il naso, evidentemente non hanno di meglio da fare che rischiare il "cu*o" ogni volta che escono in moto.

Per frajonny: ok, proverò, grazie del consiglio, la testa già tendo sempre a puntarla verso la fine della curva, mai direttamente nel punto di percorrenza, e per lo stile vedrò bene come faccio naturalmente, magari inconsapevolmente mi comporto già così!

maik se tieni gia' la testa cosi' mi sa che siamo simili,sai tenere busto dritto,moto piegata e testa a guardare oltre la curva non e semplice,non abbiamo mica il collo di una girafa .prova a capire come guidi e facci sapere,vedrai che bello sapere lo stile che si usa

per il discorso giri motore... tre sabati fa ero a girare nel senese insieme ad altri "allegroni", e devo dire che nello stretto la nostra se la cava alla grande... poi nei rettilinei altri rapporti cv/kg cambiano le cose, ma chissene...
Comunque sono arrivato diverse volte quasi al limitatore, dato che per abitudine arrivo alla staccata con la marcia bassa (di solito 2°, 3° al max) perchè preferisco avere la potenza pronta per scappare via in caso di emergenza.
Muovere il corpo vuole dire tantissimo, io di solito mi trovo sempre schiacciato con la panza alla fine della sella direttamente sul serbatoio, e cerco, senza esagerare, di muovere il sedere verso l'interno della curva, perchè mi sento molto più sicuro nelle traiettorie.

Io francamente spesso entro in curva a 5000 giri, preferisco tenere una marcia in più per non dover scalare in ingresso e avere poco freno motore.
In questo modo la moto è più libera e riesco a curare meglio l'inserimento in traiettoria .
Ovviamente la linea che imposto così facendo è bella morbida e tonda, quindi riesco a prendere giri in percorrenza ed avere tutto sommato il motore in tiro in uscita e sfruttare l'allungo prima della successiva.
Non è sicuramente il modo per guidare veloci, però preferisco essere fluido e pulito.
Poi però nel veloce o nei rettilinei i giri glieli lascio prendere per bene, in fondo è proprio lì che stà il bello rispetto a un bicilindrico !
Comunque una cosa importante e ricordare sempre che la piega si imposta spingendo in avanti il manubrio con la mano interna alla curva più che spostando il peso.
Così si ottiene una risposta direttamente proporzionale all'impulso dato e quindi facilmente controllabile!

Mar_laS ha scritto:Comunque una cosa importante e ricordare sempre che la piega si imposta spingendo in avanti il manubrio con la mano interna alla curva più che spostando il peso.Così si ottiene una risposta direttamente proporzionale all'impulso dato e quindi facilmente controllabile!

Questa cosa l'ho sentita parecchie volte, quando me la ricordo provo a farla ma non capisco mai se la faccio nel modo corretto o meno. Il fatto è che spesso non mi viene in mente e non so se la faccio comunque inconsapevolmente o meno, ma mi sa di no. è una cosa necessaria? O anche qui siamo sempre sulle teorie e sugli stili di guida e quindi è un pò relativa?

Aggiungo che i gomiti devono essere belli larghi e non, come fanno in molti, stile "signorina sul ciao"

No no questa è fisica !
Quando sei sopra ai 40 km/h indicativi allora la velocita di rotazione della ruota anteriore e tale da rendere importante l'effetto giroscopico: la forza orizzontale che tu applichi come per ruotare il manubrio provoca un uno spostamento della ruota sul piano perpendicolare.
Ovvero tu fai per girare il manubrio e lei si inclina! E' il principio base che consente di piegare.
Siccome l'inclinazione è proporzionale alla forza applicata è il modo migliore per avere un controllo diretto della piega.
Sicuramente lo fai ma non te ne rendi conto, però se uno riesce a farlo in modo conscio anche per eventuali correzioni in percorrenza può essere più preciso che non spingendo sul serbatoio, pedane o spostando il peso.
Questo però è più relativo al bilanciamento della forza centripeta (centrifuga siccome sei tu che ruoti) che ti consente di rimanere in traiettoria.
Si spegano anche così gli effetti che hanno i freni: se freni con l'anteriore diminuisci l'effetto giroscopico, quindi l'asse della ruota si inclina di meno e si ha il fastidioso effetto detto autoraddrizzante.
Se invece freni con il posteriore allora la tua velocità di rotazione scende, la forza centrifuga diminuisce e il momento creato della tua forza peso (siccome sei inclinato rispetto alla verticale) tende a far inclinare di più la moto, che di conseguenza "stringe" la curva.
Piccolo inciso: la forza centrifuga che tenderebbe a farti uscire di curva, e che è la stessa che tiene l'acqua dentro il secchio quando lo si capovolge mentre lo si fà ruotare, è una forza apparente.
La forza reale è la centripeta, che è uguale ed opposta, e quindi punta verso l'interno della curva.
Sentiamo la centrifuga siccome mentre curviamo ci troviamo in un sistema non inerziale, ovvero che è sottoposto ad accelerazioni.
E lo stesso principio per cui riusciamo a stare in piedi senza tenerci su un treno che si muove di moto rettilineo e uniforme, ma ci sentiamo spingere appena frena o accelera. Ovviamente non c'è niente e nessuno che esercita una forza su di noi, per questo si chiamano forze apparenti!
Ragazzi ditemi che avete capito o mi revocano la laurea!

Laurea confermata
Chiaro e preciso.... meglio di cosi.

Qualcuno di voi si espone in questo modo ?
https://www.youtube.com/watch?v=iirJXn7moCo

Buuuuuum!In questi casi amo biochimica! per fortuna che per diventare agronomo ho fatto solo un esame di fisica e qualcuno ma di idraulica, e adesso con gli altri due anni ho fortunatamente altre materie!Si diciamo che mi fido di tutto ciò che hai detto e da vaghi ricordi ho intuito, e infatti mi son sempre chiesto se lo facevo o meno. Io quando faccio la curva ho l'impressione di piegare la moto solo con il peso mio, spostandomi, nella realtà, magari non nella maniera più corretta, faccio per forza questo movimento. Il movimento però di spingere con sul manubrio è comunque abbastanza moderato presumo, altrimenti se è troppo vai a terra, no? Si poi anche io dovrò imparare a dosare la frenata con quello dietro quando sono in percorrenza

ufomito ha scritto:
Qualcuno di voi si espone in questo modo ?
https://www.youtube.com/watch?v=iirJXn7moCo

mamma mia con sta musica mi sembra pazzo in un videoclip di serie B anni '80, o tipo i video di Franco Battiato!Ma non so, in curva mi sembra un pò accentuato il movimento, però presumo che sarà l'impostazione corretta. Io poi la frizione non ce la faccio ad usarla con due dita, mi da fastidio e uso tutta la mano, mentre non so come mai per frenare con il davanti uso solo il dito medio, bah!

Anche io preferisco avere 2 dita sulla leva del freno.
Per la leva frizione, dipende.... amche li uso 2/3 dita. ( solitamente se la tiri a fondo ti schiacci il mignolo sulla manopola

Mar_laS sei incurabile...

Non oso pensare fino dove arriva la tua perversione nelle analisi delle cose di tutti i giorni, ma spero che sulla parte romantica ti fermi...

Si la forza che applichi è modesta, anche perchè hai un bel braccio di leva! Comunque la cosa più semplice e provare: la prima volta che hai occasione e puoi farlo in sicurezza mentre sei in ingrsso curva spingi un pochino sulla manopola interna e ti rendi conto di che succede.
Per il freno dietro è anche più semplica, basta che fai una curva senza stringere troppo e lo premi un pò!
Comunque se ci pensi anche se non hai l'impressione di spingere il manubrio quando ti sposti con il corpo verso l'interno della curva lo fai, perchè il tuo peso si scarica proprio sulla manopola e sulla pedana interna.
Comunque in realtà neanche a me piace fisica, mi sono iscritto solo perchè sapevo che così un giorno avrei potuto fare il magnifico spiegando la dinamica della moto! 8)
Ora che il mio sogno si è avverato mi iscrivo a tecniche di riproduzione dei cani di razza, specializzazione "andate ed accoppiatevi"!
PS visto che ormai mi sono palesato siate comprensivi e perdonatemi quando tendo a partire per la tangente e fare un pò troppa accademia!
PPS Lore in ogni fisico che si rispetti è rimasto l'animo del bimbo che chiede di continuo al papà perchè questo è così e quello pomì !
Comunque sulla parte romantica mi fermo per forza, la mia morosa fà matematica....e fisici e matematici tendono ad avere visioni diverse, per cui se si finisce a ragionare di qualcosa scatta la litigata!

Mar_laS ha scritto:Comunque sulla parte romantica mi fermo per forza, la mia morosa fà matematica....e fisici e matematici tendono ad avere visioni diverse, per cui se si finisce a ragionare di qualcosa scatta la litigata!

Posso immaginare che casino!

mar il ragionamento e' tutto ok .unica cosa importante IN STRADA NON FATTE LA MANOVRA DI SPINGERE SUL MANUBRIO,E UNA MANOVRA CHE NON PERDONA!!!!!!SE SBAGLIATE TRAIETORIA SIETE A TERRA O SOPRA UN'AUTO!!MAI E POI MAI!!!PRIMO SI FA STA MANOVRA A VELOCITA' ALTE DI PISTA E NON STRADALI,SECONDO L'ASFALTO DEVE ESSERE UNIFORME E PULITO,TERZO SE LO SI FA A REGIMI BASSI SI VOLA A TERRA!!!!!!!MAI RAGAZZI MAI!!!E QUI PORTO FUORI LA MIA ESPERIENZA DI 22 ANNI IN MOTO ANCHE SE NON SONO LAUREATO!!!in strada si usano stili differenti per aver modo di corregere ogni errore!!fate le curve spingendo le pedane con la punta del piede,e se a velocita' alte si puo' controsterzare un po' ma dico un pelo anche se non serve!!!!occio gente la TECNICA PISTAIOLA SU STRADA NON VA BENE!!IN STRADA SI FA IL CENTAURO MOTOCICLISTA E IN PISTA IL PILOTA!C'E' DIFFERENZA.

Ma.............. quindi? Ma presumo spingere si intende forse appena appena, non ne lvero senso della parola, come magari si farà in pista..

Io con la moto ci sono gia volato per strada e non è bello...fidatevi.per strada non ci sono vie di fuga e tanto meno traverse....e non paliamo delle auto che vengono contro....godetevi in pace sta motina senza troppi stili di guida

Ma guarda, io ho sempre spinto sul manubrio.... chiaramente senza raggiungere angoli di piega rilevanti... ( mi fermo prima )

Semplicemente mi pare il metodo più rapido per inserisi in curva.
Se cerco di inclinare la moto spostando il peso mi risulta decisamente più lento.

P.S.
io non arrivo a 70kg con l'equipaggiamento. :roll:

Quoto il discorso di trasher,
semplicemente, non esagerate...