Corsa freni lunghissima

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti,
apro questo nuovo topic relativo alla frenata che, dopo circa 6000Km si è allungata
notevolmente sia all'antetiore che posteriore

All'anteriore, in caso di frenate brusche, rischio di pizzicarmi le dita con la leva del freno

Così non va assolutamente bene

Ecco cosa ho fatto:
L'ho portata al conce dove l'ho acquistata
Dopo avere spiegato quello che è success e dopo avere "sentito con mano" la corsa mi hanno detto che il problema dipende dalle pastiglie che si sono cristalizzate. In pratica sono cotte, probabilmente a
causa di frenate troppo prolungate con marce alte

Rimasto sconcertato da questa spiegazione, prima di spendere più di 100E per sostituzione
pastiglie + olio, mi sono rivolto ad un altro conce il quale mi ha spurgato l'impianto frenante

Dopo questo intervento la frenata è migliorata (corsa accorciata ma non tornata come appena
acquistata) ma dopo alcuni giorni il problema si è ripresentato e, ad oggi, mi ritrovo con la
corsa infitivamente lunga sia all'anteriore che al posteriore

Commenti? Consigli?

Vi ringrazio,
Emi

Si anch'io uso il freno posteriore mi sento più sicuro anche se per frenate piuttosto leggere e per accompagnare la moto, ma lo uso molto invece quando devo scalare lascio freno anteriore, sgaso leggermente e cambio marcia, ho notato che da quando lo faccio le marce entrano + facilmente..

Merlino ha scritto:Scusa Zio
Ma rendendo più reattiva la frenata non c'e il rischio che si migliora la guidabilità nella guida corsaiola, ma si aumenta la possibilità di bloccaggio nelle frenate improvvise ( istintive ) quindi si aumenta la possibilità di cadute ?
Cioè .. si ha la massima potenza di frenata prima del trasferimento del carico all'anteriore ..

direi di no Merlino; sono d'accordo con lo zio nel suo post precedente;

aggiungo solo che, dal mio punto di vista, parlare di "freni reattivi" è un po'fuorviante; le caratteristiche dei freni che qui ci interessano sono la potenza, e la modulabilità (trascurandone altre, come il comportamento alle varie temperature);
la potenza non è in discussione con la nostra moto; la modulabilità è quella che ci può far andare per terra o meno, prescindendo in questo ragionamento dalla forcella;
i tubi in gomma sono meno sinceri, perché si deformano, assorbendo prima parte della pressione e poi restituendola; idem avviene rilasciando; quindi sono peggiori in tutte le situazioni, e hanno l'unica ragion d'essere nel basso costo. Tra l'altro si invecchiano e hanno una scadenza; quelli in treccia no.
la Ducati di cui parlavo in altri post, con un impianto molto più potente del nostro e con i tubi in treccia, aveva un comando molto più modulabile e sincero del nostro (e molto più costoso); così altre moto provate.
la frenata "istintiva" che dici, e che intendo come dire "eccessiva", causata dal panico, non viene a mio parere peggiorata dai tubi aeronautici, perché la pressione eccessiva comunque arriva alle pinze anche coi tubi in gomma.

lamps
Rob

pierotp84 ha scritto:scusate ma il freno posteriore non lo uso nessuno? Non serve? o lo utilizzate per lo più per rallentare e dare la gasatina per scalare la marcia? perchè per fare questo non si può premere il freno davanti perchè non si può(almeno io non ci riesco) frenare col freno davanti dare la sgatina e cambiare marcia, esclusivamente perchè se freni nello stesso tempo non puoi accellerare per la gasitina no?

altroché se serve Piero!
usarli entrambi riduce il rischio di bloccaggi, ovvero riduce spazi/tempi di frenata; solo che l'utlizzo del posteriore è meno ovvio dell'anteriore, e richiede più tecnica e più sensibilità;
frenando trasferisci peso da dietro a davanti; quindi la gomma anteriore consentirà coppie frenanti maggiori via via che questo accade, con effetto contrario al posteriore (quando sei al massimo carico davanti, dietro basterà toccare il freno per slittare).

un paio di esempi di utilizzo del freno posteriore:
arrivando un po' lungo in una curva, o per errore di valutazione o per imprevisti, se stiamo già curvando anche una piccola frenata potrebbe mettere in crisi l'aderenza; in questa situazione più che mai è bene agire con entrambi i freni, modulandone l'azione; tra l'altro in curva il freno anteriore tende a farci allargare la traiettoria, il posteriore a chiuderla.

Altro esempio: in una frenata "normale" (siamo su una bella strada fuori città, stiamo tenendo un'andatura brillante e si avvicina una curva), frenare iniziando dal posteriore consente di caricare il mono, cosa che si opporrà alla compressione della forcella quando, un istante dopo, agiremo con l'anteriore;
ridurre la pressione al posteriore e aumentarla all'anteriore durante la frenata sarà il traguardo ideale per un'azione perfetta.

per la sgasatina, allenati a farla frenando anche con l'anteriore, tenendo la leva con uno o due dita; ci riuscirai perfettamente provando e riprovando

lamps
Rob

Personalmente utilizzo sempre il freno posteriore in 2 situazioni:
1. Staccate, insieme al freno anteriore.
2. In curva, mi aiuta a chiudere la traiettoria.
Questo sia per il traffico cittadino che per quello extraurbano, comincio la frenata con quello post e immediatamente dopo pinzo all'anteriore. Come spiegato da Rob con una frenata più morbida mi fermo in spazi d'arresto minori...

La sgasatina generalmente io la faccio e consiglio di farla senza frenare, scalare una marcia in contemporanea alla frenata ti fa bloccare il posteriore molto facilmente creando le derapate stile vale... non è bello se non si è buoni (io ad esempio non son buono) Se si è in discesa l'azione corretta è: scalare (con o senza colpo di gas), frenare ant+post, iniziare la piega senza tirare i freni. all'inizio si fa fatica e a volte ci si incasina, poi col tempo diventa automatico.

Grazie mille per i tanti suggerimenti, oggi sono incappato nella prima frenata brusca, in città come poco traffico in una traversina, una deficente inchioda davanti senza motivo(perchè si guardava allo specchietto"ma si può?" boh,cmq sono riuscito a frenare in tempo con una inchiodata col freno davanti (istintivamente quello dietro non sono riuscito a premerlo, fortunatamente ha preso benissimo, ho anche fatto il rumore della sgommata e sono rimasto in piedi, questa è la prima volta che mi è salito il cuore in gola, si lo so sono esagerato ma da neofita passando da un 50 cc credo sia tanto.

hai fatto bene a non usare il posteriore Piero; in una frenata di emergenza va venissimo così; rifletti solo sul fatto che hai sgommato con l'anteriore; il che è molto percoloso, perché è facile che si chiuda e ti butti a terra; la cosa è indicativa di un'azione eccessiva sulla leva;
il modo migliore per migliorare rapidamente è allenarsi a farne di frenate del genere, ovviamente fuori dal traffico, su asfalto buono, e partendo da basse velocità; provando e riprovando farai un salto di qualità, riuscendo a modulare meglio la frenata e fermandoti in meno spazio.

lamps
Rob