Nella scalata date un colpetto di gas??

salve a tutti volevo sapere se nello scalare marcia è giusto dare un colpetto di gas.

con l'accelerata dovresti portare il motore al regime che farà quando, una volta scalato marcia, rilascerai la frizione. Perchè tutto funzioni è questione di un po di pratica nel sincronizzare frizione accelerata scalata e rilascio frizione. Se dai l'accelerata ma poi ci metti troppo a rilasciare la frizione non serve a niente è solo rumore e benzina sprecata. Io lo faccio quando uso il freno motore, non si rischiano inchiodate del posteriore e non prendi colpi sulla trasmissione, non quando mi fermo tranquillamente al semaforo.

Ciao

il bonfi

Io l'ho sempre fatto e mi sono sempre chiesto se fosse sbagliato o no.
si vede che C'HO LA MOTO NEL SANGUE, IO :lol:

Diciamo che è un po' old style, credo che nella guida sportiva moderna ci si affidi molto di più ai freni e meno al freno motore, ma per il mototurista tranquillo (da bandiera bianca sventolata a quelli che mi seguono) come me, è un godere sentire il motore. Se la fai bene non dovresti sentire il motore salire molto di giri dopo che hai rilasciato la frizione, ma neanche la moto che invece di decelerare accelera (vuol dire che hai brandato troppo). Inutile dire che non bisogna guardare il contagiri, si va ad orecchio perchè lo sguardo è alla strada.

Ciao

il bonfi

Dipende dalle situazioni.... diciamo che mi viene piu naturale nelle gite fuori porta durante il fine settimana, che non tutti i giorni per andare al lavoro
Posto questa interessante guida sull'uso della ''Doppieta'':

Un problema frequente di chi va in pista (e anche su strada) è il saltellamento della ruota posteriore in staccata dovuto all'eccessivo freno motore, soprattutto nei motori 4t.
L'ingresso in curva infatti deve essere fluido e il più pulito possibile e se in staccata la moto si scompone, l'entrata diventa poco precisa rischiando di compromettere la traiettoria ideale.

Per risolvere questo problema, è stato inventato un sistema antisaltellamento, che grazie ad uno slittamento controllato dei dischi riesce a limitare l'eccesso di coppia frenante durante la fase di riattacco della frizione.

La frizione antisaltellamento però non è presente su tutte le moto di serie, e dove manca bisogna compensarla con una tecnica chiamata in gergo motociclistico "doppietta".

La doppietta nasce dalle auto d'epoca, senza il cambio sincronizzato e consisteva nel dare gas durante il passaggio tra una marcia e l'altra con questo procedimento: tirare la frizione, mettere il cambio in folle, lasciare la frizione e sgasare, e infine mettere la marcia.

In ambito motociclistico invece consiste nel dare un colpetto di gas in scalata quando si ha la frizione tirata e si sta spingendo in giù il pedale del cambio appunto per limitare il freno motore e il conseguente saltellamento della ruota posteriore.

Il procedimento quindi è il seguente:

* tirare la frizione
* effettuare un veloce apri chiudi del gas mentre si scala
* lasciare la frizione velocemente ma non di colpo.


Questa tecnica sia in strada ma soprattutto in pista è molto utile perché permette rapidi inserimenti in curva molto precisi e consente quindi di entrare con la moto "a posto" per una giusta traiettoria.

All'inizio il vero problema (visto che si è in staccata) è quello di riuscire a separare il movimento delle dita che frenano con quello del polso che da il colpetto di gas, la potenza frenante infatti deve essere la stessa durante tutta l'operazione.
Per questo io consiglio di frenare con due (o con uno) dita invece che con quattro, sarà cosi più facile eseguire l'operazione.

Dalle immagini sovrastanti si nota che frenando con 4 dita la tendenza ad aumentare la potenza frenante durante la doppietta è maggiore che frenando con 2 dita.

Se si frena con solo 2 dita però bisogna posizionare la mano il più possibile vicino al bordo interno della manopola, questo per due ragioni:

1. la presa sulla manopola è maggiore

2. mettere le dita nella parte più esterna della leva, aumenta i movimenti involontari sullo sforzo frenante

FONTE: Tingavert
per chi volesse visionare la discussione originale (con tanto di immagini) il link è il seguente:
*http://www.motoclub-tingavert.it/a1037s.html

Spero di aver fatto cosa gradita

grazie a tutti siete stati utili

Anch'io uso la "doppietta", mi trovo molto bene, lo faccio con assiduita' tranne quando scalo in fase di rallentamento finalizzato a fermare il mezzo.

chi non fa la sgasatina non si gode la motina

perdonatemi, mi è venuta così...

scherzi a parte, per me è perfetta la guida postata da Mistik;
l'arcano è tutto dentro a quel passaggio: "veloce apri chiudi del gas mentre si scala";
non prima, ma durante; è un colpetto; mentre si ferma la mano parte il piede; quando ha finito il piede la mano lascia; il tutto dura un battito di ciglia;
anche il cambio ci ringrazierà; e quando la manovra riece alla perfezione (il ché non capita sempre ovviamente, o almeno parlo per me) il gusto sale a 1000, e il suono del motore è musica;
da ragazzo correvo col go-kart, e questa manovra si faceva senza usare la frizione; si potevano togliere anche 4 marce in pochi istanti, allenandosi in modo specifico (bam-bam-bam-bam);
si potrebbe fare anche con la moto, sincronizzando bene; ma meglio non abusarne...

Rob

Diciamo che non ha nessuna Utilità fa solo consumare più carburante anche se il rumore è bello da sentire, essenzialmente il colpetto di gas si usa quando nelle prime marce il cambio si impunta perchè magari e troppo caldo o freddo.

Ciao Fab, tu rientri nella categoria dei centauri moderni, lavori più di freno e meno di motore scali quando i giri te lo consentono sfruttando meno il freno motore. Credo che sia più redditizia (ma i freni li cambi prima di me).

Però come dice Rob Hope se la fai bene è musica (proprio musica, eseguita ad orecchio).

Io non riesco a non farla, è più forte di me, fa parte del piacere del cambio, il motivo per cui sono tornato alla moto da uno scooter.

Ciao

il bonfi

ecco il bello della moto...
ognuno mette a punto la sua tecnica, e sviluppa le proprie convinzioni;
se la pensassimo tutti uguale non ci sarebbe neanche questo forum, no?

Bonfi, dobbiamo rassegnarci ad essere i vecchietti della sgasatina ;
bisogna che registriamo quel suono sublime su un CD, per passarlo alla storia, prima che venga perduto per sempre!

lamps lamps lamps
Rob

già, io fin quando posso me lo suono da me!

arilamps

Bob Bonfi

Oh........ci sono anch'io nel gruppetto dei vecchietti eh!!

Adesso fondiamo un gruppetto (oltre a naked, diversion ecc. ecc. facciamo il gruppo vecchietti nostalgici della doppietta!!!) Nel senso della scalata, non certo del fucile.

Ciao

il bonfi

anch'io sono del gruppo dei vecchietti.....non tanto nostalgici direi....perchè uscendo con altri motociclisti ho notato che si usa ancora ed anche spesso........

quindi evviva i vecchietti

Pensavo di essere antiquato ,ma noto con piacere di appartenere ad un gruppo amante della doppietta hahaha

Viva gli amici vecchietti, ho dato una spiegazione, ciò non vuol dire che fare la sgasata non sia una figata, e dopo la facile rima, vi auguro una buona doppietta a tutti. Ciao

Guida sportiva: accellarata leggera prima di scalare; guida tranquilla e cittadina: non c'è ne bisogno ma se ti piace sentirla...
Ciau

Ciao a tutti,
anche io uso spesso la "doppietta" ma non per fermare la moto in prossimità di un semaforo o STOP. In questo caso, goduria a parte nel "sentire" il motore, sarebbe inutili ai fini della guida

Anch'io faccio sempre la doppietta tanne quando devo scalare per fermarmi.
Anche nel mio caso sarà portato dall'età.

Non serve a nulla la doppietta, si consuma solo di più, ma quanto me piace farla... Sarà che anche io vado per i 42... W noi antichi
Un lampeggio